Gite fuori porta in Emilia Romagna: 5 località top
L’Italia è un Paese affascinante, con tantissime località da scoprire, al mare o in montagna, oltre che città d’arte, veri e propri musei a cielo aperto. Vogliamo però concentrarci sull’Emilia Romagna, una regione estremamente eterogenea, che racconta un passato glorioso, in cui lo stile antico si mischia con le modernità alla perfezione. Ideale per un weekend o per la vacanza in estate, possiamo organizzare tante gite fuori porta in Emilia Romagna: abbiamo selezionato cinque località da non perdere, perfette per realizzare un itinerario di viaggio.
Ferrara
Ci sono delle città che sono a “misura d’uomo“, proprio come Ferrara, incredibilmente bella e suggestiva al contempo. Il suo centro storico può essere comodamente girato a piedi, o persino in bici. Uno dei punti di partenza è il Castello Estense, meravigliosamente scenico, il simbolo ferrarese. Oltretutto, è una delle pochissime strutture con fossato adacquato che si può ancora visitare.
Ma Ferrara è molto di più: c’è la Cattedrale di San Giorgio Martire, che è il Duomo: realizzato in marmo bianco, è un po’ il file de rouge che spiega tutte le influenze storiche a cui è stata sottoposta la città. Un posto enormemente suggestivo da visitare – soprattutto a Natale – è la Piazza Municipale con annesso Scalone d’Onore. Dal momento in cui non è molto grande, Ferrara può essere visitata anche in un giorno con una gita fuori porta.
Riccione
Gita fuori porta dell’ultimo minuto al mare, magari per un weekend rilassante? Riccione è la meta ideale, e per svariati motivi. Ovviamente, i mesi migliori per visitare Riccione vanno da giugno a settembre, ma in realtà può offrire molto anche in primavera. Località estremamente versatile e family friendly, Riccione sa di certo come accogliere i turisti, le famiglie, le coppie, o i gruppi di amici.
Tra le cose da fare durante una gita a Riccione, non possiamo non menzionare il relax meritato alle Terme, una visita all’Oltremare, la zona monte di Riccione sopra la ferrovia. Se vuoi conoscere il territorio, scopri di più su Riccione su HotelRiccione.travel. Un giorno non è sufficiente per vedere la zona: consigliamo almeno tre giorni di permanenza.
Dozza
In cerca di un borgo da vedere in un giorno in Emilia Romagna? Lo hai appena trovato: siamo a Dozza, in provincia di Bologna, proprio all’ombra della Rocca Sforzesca. Qui, tra case dipinte e vicoli medievali, è possibile scoprire una galleria d’arte a cielo aperto, grazie ai suoi murales. Del resto, sono proprio questi il motivo principale per esplorare il luogo, ma non solo.
Il suo centro storico è pieno di meraviglie: Via XX Settembre, Via Edmondo de Amicis. Nella prima è possibile osservare il cosiddetto Angelo di Dozza, che è stato realizzato da Giuliana Bonazza nel lontano 1993. Vale la pena di fare un salto anche in Piazza Giosuè Carducci.
Grazzano Visconti
Questo magnifico borgo medievale si trova vicino a Piacenza, ed è estremamente ricercato, oltre che abbastanza “recente”. Sì, perché è un borgo realizzato agli inizi del Novecento. Ovviamente, le sue origini non sono così “fresche”, dal momento in cui risalgono al XIV secolo. Purtroppo, però, nel 1521 venne distrutto a seguito di un incendio.
Agli inizi del Novecento si scelse di ricostruirlo fedelmente, secondo i dettami dello stile rinascimentale e neogotico. Tra le cose da vedere a Grazzano Visconti, ideale per una gita fuori porta di un giorno, citiamo la Chiesetta Gotica, così come il Palazzo dell’Istituzione, o ancora la Cortevecchia. Infine, la Fontana del Biscione e la Statua di Aloisa. Il Castello di Grazzano ha un fantasma: sì, ed è proprio Eloisa.
Brisighella
Il Borgo di Brisighella si trova proprio tra Ravenna e Firenze, ed è un magnifico esempio di storia, cultura e stile di vita italiano. Oltre a essere rinomato per la sua calda accoglienza e l’ospitalità, a Brisighella si mangia davvero bene, offrendo una gastronomia davvero indimenticabile. Consigliamo di fare una gita in autunno o primavera, due stagioni che gli “donano” particolarmente.
Le cose da vedere a Brisighella non mancano di certo, come il Duomo, la Collegiata di San Michele Arcangelo. Ma c’è una strada che lascia senza parole per i colori e per lo stile architettonico delle case, conosciuta come Via del Borgo o degli Asini. Infine, proprio su uno dei tre colli del borgo, c’è la Torre dell’Orologio, che è antichissima: è lì proprio dal 1290, ed è possibile anche visitarla mediante il percorso pedonale da Via degli Asini e… 300 scalini.