Itinerario in Calabria tra mare e gusto
La Calabria è una tra le mete più ambite per il turismo nazionale ed internazionale. Le sue attrattive sono specialmente legate agli scenari marittimi ma la sua conformazione geografica e morfologica fanno di questa Regione un concentrato di culture e sapori estremamente variegati da scoprire percorrendo brevi distanza. Non esiste infatti in Calabria un solo posto che disti più di un’ora di macchina dal mare o dalla montagna. Vediamo quindi un breve itinerario alla scoperta di questa Regione esplorando scenari e gusti.
Liquirizia di Rossano
La liquirizia di Rossano è uno degli alimenti principi della Calabria. Conosciuta in tutto il mondo e dalle molteplici proprietà terapeutiche ed organolettiche, questo alimento racconta parte della storia della Regione e del territorio di Rossano. La storicità di questo alimento e il suo legame con il territorio sono esplorabili all’interno del Museo della Liquirizia di Rossano ospitato dall’Azienda Amarelli.
La Costa di Tropea e Capo Vaticano
Tropea e Capo vaticano sono due location limitrofe della Calabria dove si concentra gran parte del turismo della Regione. La sua conformazione è estremamente eterogenea e varia da alti promontori di granito che sprofondano in acque cristalline sino a strapiompi di tufo che delimitano il centro storico di Tropea e si affacciano prepotenti sul mare incontaminato. In questo territorio, possiamo suggerire il pernottamento presso il Villaggio Residence Tramonto di Capo vaticano
Cipolla Rossa di Tropea
La cipolla rossa di Tropea è una varietà di cipolla originaria della Calabria, in Italia, particolarmente apprezzata per il suo sapore dolce e leggermente piccante. La cipolla rossa di Tropea è un prodotto DOP, ovvero protetto dal marchio di qualità europeo, garantendo che sia coltivata e lavorata secondo standard specifici nella zona di produzione. La cipolla rossa di Tropea è coltivata principalmente nella zona costiera tra Tropea e Pizzo, in Calabria, dove il clima mite e la particolare composizione del terreno la rendono ideale per la coltivazione. La cipolla rossa di Tropea è coltivata principalmente a partire dalla primavera e raccolta in estate, generalmente tra giugno e luglio.
Bronzi di Riace
I Bronzi di Riace sono una coppia di statue in bronzo di uomini guerrieri, risalenti al V secolo a.C. e scoperti accidentalmente nel 1972 da un subacqueo in una grotta lungo la costa della Calabria, in Italia. Le statue sono considerate tra le più importanti scoperte archeologiche dell’antichità classica e sono considerate tra le opere più belle dell’arte greca antica.Le statue sono alte circa 2 metri ciascuna e rappresentano due guerrieri in armatura, probabilmente della cultura greca. Sono stati scoperti in ottime condizioni, con il colore originale ancora visibile sulla pelle e sull’armatura. Sono stati subito portati al Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria.
Parco Nazionale della Sila
La Sila è una vasta area montuosa situata in Calabria. È una delle zone montuose più grandi d’Italia e copre una superficie di circa 2.000 chilometri quadrati. Divisa in tre zone principali, la Sila Greca, la Sila Grande e la Sila Piccola, è una zona di grande interesse naturalistico e turistico. Vi si trovano molte specie di animali e piante endemiche, tra cui il lupo appenninico e la lince euroasiatica. La zona è anche famosa per la sua produzione di funghi, tartufi, formaggi e salumi.
La Sila ha anche una storia e una cultura molto ricche. Vi si trovano numerose chiese, monasteri e santuari, tra cui il monastero di San Giovanni in Fiore, fondato da Gioacchino da Fiore nel XII secolo. Inoltre, la Sila ha una tradizione musicale unica, con strumenti tradizionali come la zampogna e la ciaramella.
Fichi di Cosenza DOP
I fichi calabresi sono un prodotto tipico della regione della Calabria. La loro coltivazione ha una lunga storia e rappresenta una tradizione importante per la Regione.
I fichi calabresi sono conosciuti per la loro dolcezza e morbidezza. La varietà più comune coltivati in Calabria è il “fico dottato”, che ha una forma a pera e una polpa dolce e succosa. Questa varietà è utilizzata in molte ricette tradizionali calabresi, come i “fichi al cioccolato”, ovvero fichi secchi farciti con cioccolato fuso.
I fichi calabresi vengono raccolti tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Dopo la raccolta, vengono essiccati al sole o in essiccatoi, e possono essere conservati per mesi. I fichi secchi sono un ingrediente comune in molti piatti della cucina calabrese, come il “pitta ‘mpigliata”, una torta dolce farcita con fichi secchi, mandorle, miele e spezie.
Sono anche un prodotto importante per l’economia locale, essendo esportati in molti paesi del mondo. La coltivazione dei fichi rappresenta un’importante fonte di reddito per molti agricoltori calabresi e contribuisce alla preservazione della cultura e delle tradizioni della Regione.
La ‘Nduja Calabrese
La ‘Nduja è un salume piccante tipico della cucina calabrese. È fatto con carni suine di maiale, peperoncino piccante e spezie, ed è generalmente consumato spalmato su pane o utilizzato come ingrediente in varie ricette.
La preparazione della ‘nduja inizia con la macinazione di carne suina di maiale, che viene poi mescolata con peperoncino piccante, sale e spezie. Questo impasto viene poi lasciato stagionare per diverse settimane, durante le quali si sviluppa il suo caratteristico sapore piccante e speziato.
La ‘nduja è molto versatile e può essere utilizzata in molti modi diversi in cucina. Viene spesso spalmata su pane o grigliata insieme ad altri ingredienti per creare piatti come bruschette e panini. È anche un ingrediente comune in molti piatti di pasta, come sughi e salse, e può essere utilizzata come base per preparare un’ampia varietà di piatti.
La ‘nduja è diventata molto popolare al di fuori della Calabria negli ultimi anni, e viene spesso utilizzata come ingrediente in cucina gourmet in tutto il mondo. La sua produzione è concentrata principalmente nelle province di Vibo Valentia e Catanzaro, nella regione calabrese.
