Cosa vedere vicino a Matera: il borgo medievale di Miglionico
Se programmate una visita nella stupenda città di Matera, vi consigliamo di dedicare qualche giorno a scoprire i tanti piccoli borghi della Basilicata, che rendono questa Regione davvero affascinante. Uno di questi è sicuramente Miglionico, posto in cima a un complesso di quattro colline, immerso in un paesaggio naturale incantevole tra i fiumi Bradano e Basento. Chi lo direbbe che in questo piccolo abitato si nascondono tesori storici e artistici di grande valore? E’ vero, questa è l’Italia, ma restiamo sempre stupiti da quello che si scopre visitando il nostro Paese da Nord a Sud, anche nei luoghi meno noti.
Il Borgo di Miglionico vicino Matera
Soprannominato “Napulicch” (la piccola Napoli) per alcune leggende legate alla città partenopea, Miglionico vi conquista subito quando percorri gli ultimi tornanti dalle curve a gomito e vi trovate di fronte al simbolo della città per eccellenza: il castello del Malconsiglio che domina un crinale della collina, imponente e maestoso.
E’ chiamato Malconsiglio non a caso, perché qui si tenne nel 1485 quella che è rimasta nella memoria storica come la “Congiura dei Baroni” contro gli Aragonesi e il re di Napoli Ferdinando I, riproposta ogni anno dal Comune all’interno di una rievocazione storica che per un giorno veste a festa il piccolo borgo.
L’ampio cortile offre una bella vista sulla struttura del maniero da poco restaurato e all’interno è possibile seguire un percorso multimediale che permette di rivivere l’episodio della congiura. Vi si tengono spesso eventi culturali e mostre ed è a tutti gli effetti il centro nevralgico del paese. Peccato solo che non sia presidiato come meriterebbe con personale sempre dedicato e del materiale illustrativo a disposizione.
Le origini e la storia di Miglionico
Le origini di Miglionico si perdono nel tempo. Dominata prima dai bizantini e poi dai normanni che nell’XI secolo costruirono il castello, oggi è un tranquillo e raccolto abitato dove passeggiare tra palazzi seicenteschi e vicoli in pietra che profumano di storia, inestricabilmente intrecciata alle tradizioni quotidiane che caratterizzano i piccoli borghi e che io amo così tanto.
Potete anche prenotare una guida in modo tale che possa condurvi per le strade di Miglionico mostrandoci con passione i suoi scorci più belli e i monumenti storici più importanti, come la Chiesa Madre di S. Maria Maggiore, dal bel portale rinascimentale, che ospita il prezioso Polittico di Cima da Conegliano del 1499, un’opera davvero straordinaria: 18 pannelli incastonati in una cornice in pioppo e al centro uno splendido ritratto della Madonna con Bambino.
Cosa vedere a Miglionico
Ma non è l’unica meraviglia custodita in questa Chiesa: qui si trova anche il crocifisso ligneo di Frate Umile da Petralia del ‘600, divenuto celebre perché fu per Mel Gibson fonte di ispirazione per le riprese del film la Passione di Cristo. In effetti osservando l’opera si resta assolutamente colpiti dall’intensità del volto del Cristo e dalla sensazione di struggente sofferenza emanata dal corpo, perfettamente scolpito.
La statua è oggetto di grande devozione e ogni anno, il 3 maggio, viene condotta in processione lungo le vie del borgo. Di particolare interesse anche il convento di S. Francesco a pochi passi e la Chiesa di S. Maria delle Grazie. Lungo il paese, inoltre, sono ancora visibili molte torri, resti della fortificazione medievale, e si possono raggiungere alcuni splendidi belvedere da dove ammirare la valle del Bradano.
Ci raccomandiamo: quando venite qui, non dimenticatevi di sedervi per un po’ su una panchina, in una delle sue piazzette, per respirare l’atmosfera senza tempo di questo borgo autentico e magari scambiare quattro chiacchiere con la socievole e accogliente gente del posto, così innamorata della propria terra.