I Monumenti di Rossano Calabro
Fontana della Sirena
Dove si trova: piazza Grottaferrata – Rossano Centro Storico
La Fontana della sirena è un monumento in bronzo di cui si ignora sia l’autore che l’anno preciso di costruzione.
Collocata in Piazza Grottaferrata, nel Centro storico della Città, che un tempo si chiamava proprio Piazza della Sirena.
Dal 1958 la Piazza nella quale si erge la fontana, prese il nome Piazza Grottaferrata in onore di S. Nilo, patrono di Rossano, e fondatore proprio dell’Abbazia di Grottaferrata.
La fontana rappresenta una sirena nelle spire di un defino, dalla cui bocca sgorga l’acqua .
Inserita sotto un arco a tutto sesto che poggia su due colonne lisce, la fontana della sirena fa parte di una struttura architettonica murale semplice e lineare.
Il Figliol Prodigo
Dove si trova: piazza Santi Anargiri – Rossano Centro Storico
Il complesso monumentale, installato nella nuova area di Piazza Santi Anargiri, è composto dal basamento in marmo, dalla statua bronzea realizzata in unico esemplare da Marcello TOMMASI nel 1988 e rappresentante la figura biblica del Figliol Prodigo e da un obelisco in marmo che poggia su quattro tartarughe in bronzo.
Marcello TOMMASI, scultore toscano, è uno tra i maggiori artisti di fama mondiale del XX secolo. Le sue opere adornano chiese, palazzi pubblici e piazze delle maggiori città europee, tra le quali si ricordano il “San Francesco d’Assisi” in piazza Santa Croce a Firenze; il “San Giorgio e il drago” nella galleria d’arte moderna a Piacenza o, ancora, la più celebre statua di “Carolina” in Square Gabriele Piernè e la fontana monumentale in piazza Leon Blum a Parigi
Il Mio Tempo non Fugge
Dove si trova: piazza Bernardino le Fosse – Rossano Scalo
“Il Mio Tempo Non Fugge”; scultura di Enrico Franchi.
In occasione della notte di primavera 2013 è stata inaugurata la scultura dell’artista romano Enrico Franchi.
Il titolo è strettamente legato al connubio tra la scultura stessa e la città di Rossano. La scultura, come la città, rimarrà ad osservare, vedrà il tempo passare ma sarà sempre li.
Il suo tempo non fuggirà. Un passato/presente/futuro a testimonianza che il desiderio di cultura è radicata nel tempo e nei cittadini di Rossano.
Enrico Franchi nasce a Roma il 30 Agosto 1972.
Dopo il conseguimento del diploma di maturità artistica, nel 1991, entra nella bottega del padre, scultore orafo romano, Fausto Maria Franchi.
Contagiato dalla qualità e dalla passione per l’arte , Enrico Franchi acquista precocemente una sensibilità particolare nel concepire le forme e il disegno ; sensibilità che gli permette di creare sculture da indossare , già lontane dalle visioni del gioiello legato allo stereotipo classico.
Attualmente Enrico Franchi realizza sculture, artefatti dal suo peculiare design e opere di gioielleria artistica, disegnando ed esponendo nel laboratorio artistico F.M.F in via del Clementino, 98 -unica sede – nel centro storico di Roma.
Monumento ai Caduti
Dove si trova: piazza Della Vittoria – Rossano Centro Storico
Il monumento ai Caduti si erge nel Centro storico della Città, in Piazza della Vittoria, nei pressi della Chiesa di San Nilo.
Il monumento è stato costruito per onorare la memoria dei rossanesi caduti per la patria. Opera dello scultore Dallorsi di Firenze, venne inaugurato nel 1930 e raffigura un milite nell’atto di pugnalare un’aquila.
Al lungo elenco dei caduti durante la prima Guerra mondiale, furono aggiunti poi i nomi dei valorosi della guerra 1940-1945, mentre i bronzi il 2 agosto 1942 vennero smontati e sacrificati alla Patria.
Nel 1961 il piazzale circostante, che prima era in terra battuta, venne pavimentato e delimitato da una recinzione in ferro.
Attualmente il monumento ha la sua forma originale, ritornata agli antichi splendori intorno agli anni 70.
San Nilo
Dove si trova: piazza Matteotti – Rossano Centro Storico
Al centro di p.zza Matteotti è visibile la statua in onore di S.Nilo, realizzata dall’artista Carmine Cianci, alle cui spalle sorge un edificio, adibito un tempo a mercato coperto, oggi sede della Polizia Municipale.
Torre dell’Orologio di Piazza Steri
Dove si trova: piazza Steri – Rossano Centro Storico
La Torre dell’orologio di Piazza Steri, di fianco l’ottocentesco Palazzo De Rosis.
Venne costruita nel 1836 nel luogo dove, una volta, si ergeva la Chiesa della SS. Trinità che era stata edificata su disegno di un antico tempio dedicato ad Iside, dea egizia.
Danneggiata in maniera grave dal terremoto che colpì la Città nel 1836, venne ricostruita con la forma che attualmente conserva nel 1840.
Di proprietà comunale, ristrutturata intorno alla metà degli anni 90, presenta una struttura divisa in quattro sezioni da cornicioni aggettanti e nelle quali si aprono monofore, coronata alla cima da una cupoletta cuspidata.
E’ aperta al pubblico tutti i giorni, gratuitamente, dal 01 Luglio al 30 Agosto dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e dalle ore 18:00 alle 20:00 ed in occasione di feste e manifestazioni organizzate dall’Assessorato al Turismo, l’orario di apertura si protrarrà fino a tarda notte.
Al di fuori degli orari indicati è possibile prenotare la visita da parte di gruppi organizzati, telefonando all’Assessorato al turismo tel. 0983 529504.
Torre S. Angelo
Dove si trova: piazza S. Angelo – Rossano Scalo
La Torre normanna di avvistamento di S. Angelo, denominata semplicemente Torre S. Angelo, si trova nei pressi del lungomare di Rossano a soli 150 metri circa dal mare. E’ un esemplare di architettura fortificata risalente al XVI secolo, edificato, probabilmente, nel 1543 utilizzando i resti dell’antico Arsenale di Thurio che sorgeva al suo posto.
La torre, che rientra nella tipologia di torri costiere che per tutto il 600 sorseero lungo il litorale ionico, aveva la duplice funzione di avvistamento e di protezione del territorio dalle incursioni nemiche. La struttura semplice ed essenziale è del tutto priva di qualsiasi forma decorativa, fatta eccezione per le numerose feritoie che si trovano lungo le pareti della struttura.
Caratteristica è la pianta stellare con quattro baastioni a punta di diamante.
Al centro della stella si erge un pozzo, che attraversando l’intera torre verticalmente, serviva da approvvigionamento idrico di tutti i piani.
Intorno alla metà dell’800 sorsero accanto alla Torre, numerosi edifici che servivano per lo stoccaggio dei prodotti destinati all’esportazione, per la vicinanza di un piccolo pontile al quale approdavano bastimenti di piccolo cabotaggio.
La Torre, che dal 1980 è diventata di proprietà comunale, è stata sottoposta, negli anni novanta, a lavori di restauro per riportare alle origini la sua struttura,che, dopo essere stata per qualche tempo anche sede della Guardia di Finanza, versava in stato di abbandono.
Gli interventi operati sulla Torre hanno avuto un duplice obiettivo: da un lato di recupero strutturale e dall’altro di recupero funzionale.
Oggi, in fatti la Torre, specie durante il periodo estivo, ospita mostre d’arte, convegni ma anche rappresentazioni teatrali, di danza e musicali.