Jannah Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.
Viaggi in Italia

Weekend gastronomico in Italia: dove andare e cosa mangiare

Abitiamo in Italia, dove il cibo è un po’ una “religione”: sapori e odori inconfondibili si fanno conoscere mediante la cucina regionale, che va a formare una strepitosa cucina italiana. Dalla Campania all’Emilia-Romagna, non possiamo fare a meno di innamorarci dei piatti tipici, ma dove e come organizzare un weekend gastronomico in Italia? Qualche suggerimento per voi, per solleticare il palato con primi, secondi, antipasti indimenticabili.

Weekend gastronomico in Toscana

Abbiamo scelto di iniziare con la Toscana, una meta a dir poco incredibile, soprattutto per i prodotti e i piatti tipici toscani. Abbiamo l’opportunità di visitare città storiche di un certo livello, ma anche di innamorarci di sapori decisi, tra cui il pecorino toscano, il prosciutto di cinta senese, la ribollita, la fiorentina, le pappardelle al ragù di cinghiale. Insomma, una vera e propria gioia per il palato, da “annaffiare” con un buon Chianti.

Weekend gastronomico in Sicilia

Siamo in Sicilia, in una delle terre più rinomate al mondo per i suoi panorami, per i suoi paesaggi e, sì, anche per una cucina tipica che lascia davvero senza parole. Qui è possibile assaggiare diversi prodotti, come per esempio il classico street food, con l’arancino o l’arancina, a seconda da dove viene mangiato. O ancora il cioccolato di Modica, il cous cous tipico di Trapani, la pasta alla norma. Una bontà infinita, fatta di sapori contadini ma anche marittimi: del resto la Sicilia è un’isola, e dunque propone anche una cucina di pesce davvero incredibile.

Weekend gastronomico in Romagna

La Romagna è una terra incredibile sotto ogni aspetto: un territorio enormemente accogliente, ospitale, caloroso, che fa sentire a casa, anche se siamo distanti centinaia di km. Cosa mangiare in Romagna in un weekend gastronomico? La scelta è ardua: la piadina va assaggiata, così come va mangiata la zuppa di pesce tipica del territorio, o ancora un buon crudo. Ma non mancano i primi di terra, come passatelli in brodo o asciutti, o ancora cappelletti e arrosto di mora romagnola. La cucina romagnola è anche perfetta per i più piccoli, e a tal proposito è possibile scoprire i migliori family hotels a Riccione su Hotel-Riccione.info.

Weekend gastronomico in Calabria

Mangiare in Calabria durante un viaggio è una vera e propria esperienza. Dobbiamo dirlo. Dalla cucina tipica di Rossano, fino ai prodotti rappresentativi di questa regione, come la ‘nduja, non mancano anche il guanciale, il caciocavallo silano DOP. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a una cucina povera ma buona: suggeriamo le frittole, il morzello e il ragù calabrese.

Weekend gastronomico in Campania

Il Sud Italia è una delle mete più apprezzate per il cibo: abbiamo parlato della Sicilia, potevamo forse non menzionare la Campania? Il suo piatto rappresentativo in tutto il mondo è certamente la pizza, ma ce ne sono molti altri che “valgono” il prezzo del biglietto, se così possiamo dire, come gli spaghetti con le vongole, la mozzarella di bufala, il pomodoro San Marzano, la pizza fritta, o ancora i piatti di pesce, che sono numerosi. Inoltre, la meta è anche low cost, ed è particolarmente adatta per le famiglie in viaggio con bambini.

Weekend gastronomico in Veneto

La cucina veneta è tra le più intriganti in Italia e, in effetti, ci sono diversi piatti da assaggiare, come la polenta e soppressa, o ancora il baccalà alla vicentina, o il fegato alla veneziana. Ci troviamo di fronte a una cucina povera, dai sapori decisi: per esempio, il risotto con il radicchio di Treviso è un grande classico, così come l’anguilla o le cosiddette salse in saòr. Una menzione d’onore vanno ai bigoli, formato di pasta che spesso viene accompagnato con sugo di selvaggina, come l’anatra.

Weekend gastronomico in Lazio

In ultimo, un’altra menzione va al Lazio: un territorio che ha tanto da offrire, non solo storicamente, ma anche a tavola. La sua cucina è una delle più rinomate: a Roma, infatti, è impossibile non provare la trinità dei primi piatti, tra cui l’amatriciana, la carbonara e la cacio e pepe. Ma aggiungiamo anche la gricia, un primo davvero particolare e saporito. Da mangiare i supplì, le “crocchette” di riso simili agli arancini, ma con ripieni diversi. Infine, il panino con la porchetta è un grande classico: solletica il palato, costa poco ed è davvero un piatto super rustico.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio